
Paolo Volponi (Urbino 6 febbraio 1924-Ancona 23 agosto 1994) ha vinto per due volte lo Strega con La macchina mondiale nel 1965 e con La strada per Roma nel 1991. Il suo primo romanzo Memoriale esce nel 1962, seguono poi Corporale nel 1974 e Il sipario ducale nel 1975. Nel 1978 è tra i fondatori della rivista Alfabeta, nel 1980 esce Poesie e poemetti 1946-1966, Il pianeta irritabile nel 1981 Il lanciatore di giavellotto, nel 1986 Con testo a fronte e nel 1989 Le mosche del capitale.
A cura di Eugenio Schiavo
Il lanciatore di giavellotto e il fascismo. Conversazione con Maria Lenti, poetessa e scrittrice.
La strada per Roma e il dopoguerra. Conversazione con Sara Serenelli, curatrice, assieme a Salvatore Ritrovato del libro di Paolo "Poesie giovanili".
Il sipario ducale e gli echi del terrorismo. Conversazione con Gualtiero De Santi, già professore di Letterature comparate all’Università di Urbino.
Le mosche del capitale e la fabbrica. Conversazione con Salvatore Ritrovato, professore di Letteratura italiana all’Università di Urbino.
Il pianeta irritabile e il futuro. Conversazione con Marco Ferri, poeta e già direttore della Biblioteca Federiciana di Fano.