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Mediateca Montanari e Biblioteca Federiciana

STORIE DI MARCA

Voci e immagini delle Marche letterarie contemporanee

IV^ edizione dal 29 novembre 2017

PROGRAMMA

Considerate che avevo quindici anni

29 novembre 2017 - ore 17.30

Grazie ad Anna Paola Moretti torna alla luce a distanza di settanta anni un documento straordinario Considerate che avevo 15 anni (Affinità Elettive, 2017), il diario che Magda Minciotti, giovanissima partigiana di Chiaravalle, scrisse durante la sua prigionia in mano alle SS e la deportazione per lavoro coatto nei lager Siemens a Norimberga e Bayreuth.
Nel clima di generale indifferenza con cui la società del dopoguerra accolse il ritorno dei deportati, Magda conservò il diario in silenzio, per lunghissimi anni, consegnandolo al figlio poco prima della sua morte.

Anna Paola Moretti è stata co-fondatrice della “Casa delle donne” di Pesaro. Dal 2007 collabora con l’Istituto di Storia contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino sulle tematiche della storie e della memoria della deportazione femminile.

 

 

 

Caldo amaro

2 dicembre 2017 - ore 17.30

La città di Pesaro viene sconvolta da un efferato crimine che ne mina l'apparente quiete. Il laboratorio in cui lavora Noelia, giovane biologa, viene chiamato a svolgere le necessarie ricerche nella speranza di fornire a Carabinieri e Polizia informazioni utili a risolvere il caso. La donna viene inoltre a sapere dai giornali che ad essere stata uccisa è una sua vecchia compagna di liceo, sebbene non sua grande amica. Chi può aver voluto la sua morte? E perchè usarle tanta violenza? Un'indagine complessa dalla quale, suo malgrado, Noelia sarà coinvolta non solo professionalmente e che la costringerà a confrontarsi con i traumi di un passato che ancora la tormenta.

Sara Ferri, classe 1982, è nata e vive a Pesaro. Dopo le scuole superiori ha intrapreso il percorso scientifico studiando Biologia Molecolare, la sua vera passione. Per lavoro ha dovuto abbandonare la strada della ricerca per una mansione più remunerativa. Con la scrittura, però, ha potuto rispolverare le sue conoscenze nelle materie di cui è appassionata: chimica, fisica e biologia. Caldo amaro è il suo primo romanzo edito.

 

 

 

Il tesoro degli Ashanti. Viaggio in Ghana

16 dicembre 2017 - ore 17.30


Presentazione del libro di Francesca Giommi (Aras, 2017), sesto volume della collana dedicata al viaggio Le valigie di Chatwin.
In un torrido pomeriggio di fine luglio, Isabel parte dall'aeroporto di Bologna con la sua treccia color miele, lo zaino in spalla e l'inseparabile Rough Guide per il tanto sognato viaggio di laurea, destinazione Ghana, Africa occidentale. L'avventura che la attende ridefinirà le confuse idee accumulate durante gli anni di studio sul continente africano e i suoi abitanti, facendole attraversare l'intero paese su scassati tro-tro e travolgendola in un turbinio di suoni e colori, sapori e odori.

 

 

 

Le vie delle donne marchigiane

19 gennaio 2018 - ore 17.00

Le vie e le piazze che ogni giorno attraversiamo sono intitolate a personaggi illustri, che si sono distinti per merito oppure hanno contribuito in qualche modo alla crescita e al prestigio del luogo. Nella stragrande maggioranza queste sono dedicate a personaggi maschili.
La toponomastica, quindi, diventa importante strumento di una rilettura storico sociale che comprende anche le donne.
Da queste riflessioni nasce il libro "Le vie delle donne marchigiane. Non solo toponomastica". Un libro quasi "corale" scritto grazie al contributo di tante donne e uomini che hanno partecipato all'iniziativa dell'Osservatorio di Genere portando alla memoria donne marchigiane a volte dimenticate.

 

 

 

Carretera Central. Infanzia amazzonica

3 febbraio 2018 - ore 17.30 

"Carretera Central" racconta del viaggio occorso nel maggio del 2015 all'autore Massimo Brigidi, alla ricerca delle tracce della propria casa d'infanzia presso un accampamento nell'amazzonia peruviana. Un procedere alla ricerca dei luoghi di quella prima infanzia priva di ricordi, detentrice di un inaspettato innesco emotivo tra lui e il padre, come tra due improbabili coetanei, tra due anime che dialogano per la prima volta, appese all'unico resto ritrovato di quella casa immersa nella Selva; un riappropriarsi di una componente di sé non nota, quella amazzonica, che si svela per piccoli fondamentali insegnamenti, come lungo un percorso di vita estremamente condensato. Una crescente disinvoltura di movimento che conduce il protagonista a compiere azioni tutt'altro che consigliate ma che in poche ore lo immergono sempre più in quella realtà di contrasti e assurdità che solo in quei posti coesistono.

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